Nel cuore della splendida regione del Salento, situata nella parte meridionale Puglia, c'è un mondo di tradizione, passione e sapore che si manifesta attraverso una delle sue più raffinate espressioni: il vino. Il Salento, con la sua ricca storia vitivinicola, con eccellenze ormai riconosciute anche a livello internazionale.
In questa terra baciata dal sole, tra campi rigogliosi e vigneti secolari, si coltivano varietà di uve uniche e straordinarie. Tra bianchi cristallini, rossi intensi e rosati vibranti, il Salento offre una gamma di vini che incanta il palato e racconta la storia di una terra ricca di fascino e tradizione. In questo articolo, esploreremo i migliori vini del Salento, immergendoci nelle loro storie e sapori unici che li rendono veri e propri gioielli della produzione vinicola italiana.
Preparatevi a un viaggio attraverso i vigneti del Salento, alla scoperta di bianchi, rossi e rosati che vi conquisteranno con il loro carattere e la loro eleganza.
Negroamaro e Salice Salentino
La tradizione salentina vitivinicola ha le sue fondamenta nel 2000 a.C. quando i Fenici introdussero sul territorio i primi vitigni con arcaiche tecniche di lavorazione. Con l'arrivo dei Greci l'arte vitivinicola si perfezionò, per poi svilupparsi con i Romani.
Oggi nel Salento ci sono moltissime etichette di vini di altissima qualità, come ad esempio il Negroamaro. Si tratta di un rosso prodotto da vitigni autoctoni sin dal VI a.C.: grazie alla terra particolarmente argillosa e al clima decisamente secco del Salento, è un vino che si presenta corposo, con quel particolare retrogusto amarognolo che richiama le more e il tabacco. Oltre al Negroamaro rosso porpora, in commercio è possibile trovare anche il rosato e il bianco, per accompagnare i piatti di pesce come la scapece gallipolina e lu purpu alla pignata.
Con lo stesso vitigno si produce anche il Salice Salentino, un vino rosso che prende il nome dal borgo omonimo situato nella Terra d'Arneo, ad appena 18 km da Lecce. Per scoprire questo vino, come molti altri del territorio, con Salento Easy si può scegliere il tour più adatto tra le cantine locali con degustazioni delle eccellenze vitivinicole salentine. Molte esperienze consentono di scoprire nello stesso tempo borghi come Gallipoli, Galatina e la Grecìa Salentina.
Il Salice Salentino è un vino DOC prodotto con le uve a bacche nere del Negroamaro, unite ad altri vitigni di Malvasia Nera, ma in quantità non eccessive. Rosso rubino è il suo colore, il profumo è intenso e al palato si rivela vellutato, corposo e piacevolmente armonico. Oltre alle varianti rosato e bianco, è presente anche lo spumante Salice Salentino, perfetto come aperitivo oppure per accompagnare dolci come il pasticciotto o la cupeta.
Susumaniello e Primitivo di Manduria
Di origini dalmate è poi il vino Susumaniello, eccellenza autoctona pugliese prodotta soprattutto nelle provincie di Brindisi e Lecce: il nome rimanda alla produttività di questo vitigno, tanto che appare così carico di grappoli di uva da curvarsi come un somarello. Ha un colore rosso vivo e un gusto fruttato che si sposa bene con i piatti a base di carne.
Tra i migliori vini del Salento non si può non citare il Primitivo di Manduria: la sua produzione, con viti simili ad alberelli, avviene su terreni prossimi alla costa ionica tarantina e quindi assai mineralizzati. Questo vino rosso-violaceo ha un sapore fruttato con note di prugna, ciliegia e ribes.